domenica 10 febbraio 2013

Poesia a Caterina Guzzanti (sciogherl)


Caterina, da quando ti ho visto
non mangio più
e infatti il cassiere della Conad
dietro casa mia
ha deciso che non paga più il canone.

Caterina, da quando ti ho visto
le canzoni di Jovanotti mi sembrano
brutte paro paro a prima
ma mi taglio molto meno quando lo ascolto:
a parità di lama, esercito mena pressione.

Caterina, da quando ti ho visto
ho ripreso a pagare il casello
ché ho paura di andare in galera
e non poter più vedere le repliche di "Sostiene Bollani"
se poi incontro Corona, dentro le carceri
il gioco non vale comunque la candela.

Caterina, da quando ti ho visto
indosso i calzini appaiati bene
ché voglio farmi una posizione nella società
per poterti chiedere in sposa e fuggire con te
a Terni.

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